Benvenuti in Acquafer

area factory

piccoli e grandi oggetti d'arte

ricerca e cura del dettaglio

soluzioni innovative

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DALL’ARATRO AL CUCCHIAIO D’ARTISTA

ACQUAFER nasce a Balzola, un paese della provincia alessandrina, nel cuore del Piemonte. Non si può definire una realtà artigianale tout court né tantomeno solo un laboratorio tradizionale.

È una fucina del sapere dove materiali metallici come il ferro, l’acciaio, l’alluminio, il marmo, il legno, il silicone e le plastiche, attraverso l’uso delle mani innanzitutto e poi con le più complesse tecniche di lavorazione, si trasformano e prendono nuove forme o diventano elementi d’arredo e sculture. Artefici del know how collaudato di Acquafer sono i tre soci fondatori Gianmario Albiati, Pierangelo Albiati e Angelo Figiaccone, tutti animati da una comune passione e ognuno esperto di un settore, dall’artistico, al tecnico fino al meccanico.

L’attività si sviluppa su due fronti. L’officina classica è legata al territorio e alla rimessa a nuovo della vasta gamma di strumentazione agricola e della carpenteria leggera come scale, cancelli, ringhiere e inferriate.

Nell’area factory invece, la mente creativa del gruppo, Gianmario Albiati, sviluppa la sua visione artistica forgiando piccoli e grandi oggetti d’arte. L’ispirazione arriva da fonti innumerevoli. Può essere l’osservazione della natura o l’attenzione dei gesti e delle abitudini del nostro vivere, oppure può sorgere da un’idea, nata di getto. Da lì parte il progetto e lo studio della materia da utilizzare, la ricerca, la sperimentazione, la cura di ogni dettaglio fino alla realizzazione finale. I must di Acquafer sono tanti e diversi. Dal portacandele singolo di un minimalismo estremo alla fantasmagorica serie di piani per sedie e complementi d’arredamento con inserimenti di palline da tennis o di vecchie insegne pubblicitarie dei bar, in latta. Dalle librerie ai tavoli, dalle sedie alle cornici che rimandano alle diverse tendenze libere del design contemporaneo al neo-barocco, fino a geniali intuizioni come la collezione di posate dove i manici sono formati da diversi dadi in inox saldati. L’immaginazione non ha confini.

Sono tutti oggetti e arredi che richiedono lavorazione lunga, forza manuale, concentrazione , precisione al millimetro e una passione trascinante. Così Acquafer con la sua professionalità ha lanciato un tam tam spontaneo, un richiamo per i nomi del design, dell’arte e dell’architettura, da Maurizio Cattelan a Ron Arad a Marco Porta, che a Balzola si fermano per far realizzare anche le loro creazioni più complesse e sofisticate.

È una factory che non rinnega la tradizione ma è proiettata nel presente della creatività e nel futuro alla ricerca dell’innovazione.

Acquafer con la sua storia e la sua realtà è una delle Eccellenze del Piemonte, una bottega di sapienza dove si plasma con le mani e dove i metalli si forgiano con il cuore. E dove l’anima di ogni oggetto d’arte è il frutto della conoscenza e della saggezza dell’esperienza.